Anche in Siria c’è chi festeggia il Natale: vi è infatti un gruppo di Cristiani che ogni anno celebra questa festività. Per Natale, le persone vanno a comprare dei vestiti. E’ tradizione siriana, acquistare abiti nuovi, il giorno prima di una qualunque festività. Questa tradizione è rispettata tanto dai cristiani come dai musulmani.
Inoltre i cristiani siriani preparano dolci natalizi, fanno l’albero di natale e decorano le case per il natale.
In Siria nei giorni di festa si vanno a visitare i propri cari, le visite sono particolarmente affettuose in corrispondenza della festività. Ci si regala vino, bevande di altro tipo, dolci e cioccolata. C’è chi festeggia e chi va a pregare.
Nell’ ultimo tempo inoltre, il fenomeno di Babbo Natale è diventato sempre più amato, così molte persone fanno ricevere ai loro bambini i regali da Babbo Natale.
Una tradizione che invece è tipicamente medio-orientale durante i giorni di festa è: il caffè amaro.
La maggio parte delle persone offre ai propri ospiri caffè amaro, a voltre fatto in casa, oppure comprato al mercato. Alcuni offrono una sigaretta assieme al caffè amaro, ma questo non è obbligatorio.
Inolte in Siria si prepara quasi sempre un dolce tipico chiamato Mamul. Il Mamul consiste di un impasto ripieno di noci, pistacchi o a volte anche di Lokum. (Sarò felice di fornirvi la ricetta in un altro post del blog).
In caso di lutto, il natale non verrà festeggiato.
Per concludere credo che il Natale in Siria sia un bel periodo pieno di gioia.