UN ANNO FELICE COME AU-PAIR

Traduzione di Marilu Gasparo

Hai deciso di intraprendere un soggiorno all’estero come ragazza/o alla pari, perchè vuoi andar via di casa, imparare una lingua straniera, conoscere un nuovo paese e perchè ti diverte lavorare con i bambini? Hai fatto la scelta giusta!

Ecco qualche consiglio, grazie al quale il tuo anno come ragazza alla pari potrebbe diventare un anno davvero positivo per te.

  1. Come faccio a trovare la giusta famiglia ospitante? 

Ti consiglio di cercare la famiglia ospitante attraverso una agenzia di ragazze/i alla pari che possa aiutarti in caso di problemi e che abbia delle persone di riferimento alle quali tu possa rivolgerti, nella regione nella quale vive la tua famiglia ospitante. 

Evita le agenzie che hanno un servizio interamente online! Queste ti permettono probabilmente di trovare una famiglia più velocemente, ma durante la tu permanenza come Au-pair, non avresti a disposizione alcuna consulenza o accompagnamento. 

Sulla pagina  www.weaupair.com troverai gli uffici di collocamento per Au-pair dell’Associazione per il lavoro internazionale con i giovani e di IN VIA. Entrambe le organizzazioni offrono agli/alle Au-pair consulenza e sostegno durante il soggiorno alla pari in caso di problemi con la famiglia ospitante.

2. Quali sono le condizioni di un soggiorno alla pari? 

Il comportamento della famiglia ospitante ha un forte impatto sull’andamento del tuo anno come Au-pair. Ci sono condizioni, stabilite dall’agenzia per il lavoro alle quali le famiglie devono attenersi. Di seguito le principali: 

  • Alloggio gratuito: una stanza singola e l’utilizzo delle aree comuni insieme alla famiglia ospitante
  • Pensione completa – anche durante i giorni liberi o in assenza della famiglia
  • “Paghetta”: 260 euro al mese
  • Ore di lavoro: 30 ore a settimana
  • Assicurazione Au-pair: assicurazione infortuni, responsabilità civile e malattia
  • Indennità finanziaria per il corso di lingua: partecipazione ai costi del corso di lingua per un valore di 50 euro al mese e sostegno per l’uso dei trasporti pubblici.
  • Tempo libero: almeno un giorno libero a settimana, in accordo con la famiglia + tempo libero per frequentare la scuola di lingua in accordo con la famiglia.
  • Vacanze: per soggiorni di durata maggiore ai sei mesi hai diritto a delle ferie, durante le quali verrà pagata la paghetta. 
  • Sia tu che la famiglia ospitante avete il diritto di interrompere il rapporto Au-pair (con un preavviso di due settimane). Durante un anno come Au-pair, puoi cambiare famiglia di regola per due volte. Per far questo è necessario che la nuova famiglia rilasci un visto. Maggiori informazioni su questo puoi trovarle nel nostro articolo “Worauf muss ich achten, wenn die Au-pair Tätigkei aufgrund von Kündigung vor Ablauf des Au-pair Jahres endet?” (A cosa devo prestare attenzione se l’attività alla pari termina per recesso prima della fine dell’anno alla pari?). 

3. Come puoi contribuire ad una convivenza armonica? 

  • Informati su quelli che sono i tuoi diritti e doveri, idealmente prima dell’inizio del tuo anno alla pari.
  • Cerca sempre il dialogo con la famiglia ospitante e sii aperta ad una conoscienza reciproca.
  • Soprattutto i primi mesi, sii disponibile ad attività con la famiglia ospitante (eventualmente anche durante il fine settimana). Questo aiuterà la vostra conoscienza reciproca ed anche la fiducia. 
  • Dovresti sapere dall’inizio, i tuoi orari di lavoro, in modo da poter pianificare il corso di lingua ed il tuo tempo libero. Se non ti viene fornito, richiedi un programma settimanale. 
  • Chiedi di ripetere, quando non hai capito qualcosa a causa della differenza linguistica.
  • Chiedi che ti venga fornito in forma scritta un elenco delle attività che devi svolgere. 
  • Mostra fin da subito iniziativa con i bambini. In genere i bambini si entusiasmano facilmente con proposte di gioco. 
  • Informati circa le regole dei bambini (tempo per guardare la televisione, giochi al computer, abitudini alimentari, consumo di dolci ecc.).
  • Avvisa i genitori ospitanti, se non sarai a casa per il fine settimana. Nonostante tu sia maggiorenne, le famiglie si sentono responsabili per te. 

4. Come dovresti reagire di fronte a problemi con la famiglia ospirante? 

Alcuni problemi si possono risolvere parlandone. Se questo non dovesse essere il caso, rivolgiti alla tua agenzia Au-pair. Se la tua agenzia non potesse aiutarti, puoi prenotare una  consulenza al ClubIn. (clubbuero@vij-muenchen.de) 

Vi auguriamo successo, fortuna e divertimento!

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